Il mondo del calcio piange Diogo Jota
Il fuoriclasse portoghese è venuto a mancare assieme al fratello in un incidente d'auto. Tantissime squadre da tutto il mondo hanno espresso il loro cordoglio.
Scrivo questa newsletter di getto, senza averci pensato prima, senza aver preparato niente, ma solo spinto dalla tragica attualità che mi ha scosso in queste ultime ore.
La notizia è devastante e ha bruscamente risvegliato ogni appassionato di calcio: Il calciatore portoghese del Liverpool Diogo Jota è morto la scorsa notte assieme al fratello André Silva in un incidente d’auto.
Il ventottenne lascia la moglie Rute Cardoso dopo averla sposata appena 10 giorni fa, il 22 giugno 2025, e i suoi tre bambini.
È una notizia devastante che mette in moto tutta una serie di ragionamenti che facciamo con noi stessi e con quell’autentico miracolo a cui abbiamo la fortuna di assistere tutti i giorni e che chiamiamo vita.
Quello che più mi ha colpito di questa tragedia sono state le reazioni social da parte degli account ufficiali di altre squadre.
Purtroppo non è la prima volta che emerge solidarietà tra account di diverse squadre nel momento in cui c’è una notizia terribile come questa (basti pensare al caso Astori o a quando è venuto a mancare Diego Armando Maradona), a mio modo di vedere però, questa volta ci sono state molte più condoglianze e molto più sgomento manifestato da diversi post social.
Sotto a questo post, nel momento in cui scrivo, sono state postate 14.757 risposte, ma l’aspetto ahimè interessante è che tra le prime si leggono account ufficiali di altre squadre che hanno preferito rispondere al Liverpool piuttosto che scrivere qualcosa tramite il proprio account ufficiale sulla loro pagina.
Ne ho inserite solo alcune, ma sono centinaia da tutto il mondo e di qualsiasi categoria (anche di terza o quarta serie), segno che il mondo del calcio sia veramente globalizzato e che società lontane culturalmente, geograficamente ecc. da quella inglese del Liverpool abbiano comunque moltissimo in comune.
Sembra retorica, ma non lo è. Il cordoglio è autentico e si percepisce benissimo dai post social.
Personalmente, è la prima volta che vedo un trasporto del genere e la cosa, non lo nascondo, mi ha molto commosso.
Ovviamente, come tutti i tifosi e appassionati non conoscevo direttamente il ragazzo, non l’avrei comunque mai conosciuto, eppure il mio sentimento è come se avessi ricevuto la notizia della morte di una persona a me cara e vicina.
I calciatori per i tifosi hanno un’aura eroica, quasi mitica e quando vengono a mancare così improvvisamente, si spezza qualcosa, l’incanto finisce e ci si ritrova a piangere un ragazzo di ventotto anni che perde la vita e lascia nel dolore più tremendo la propria famiglia e noi tutti.
Per noi amanti di questo sport maledetto rimarranno i suoi gol, le sue azioni, i suoi dribbling.
Qualcuno ha già chiesto che il Liverpool ritiri in segno di lutto e rispetto il numero che indossava, il 20 e con il quale ha vinto in maglia red.
Grazie per quello che hai donato al gioco del calcio, non ti dimenticheremo, ma che scherzo terribile ci hai fatto, Diogo.
Non leggerete il resto delle rubriche più leggere e i “consigli non richiesti”, per ovvie ragioni.
A presto.
È la notizia che ha sconvolto tutti. Tutti, anche chi giorni fa ha ignorato questo matrimonio “perfetto”, adesso ci siamo immaginati quel “prima”, dorato fino quasi all’invidia e non riusciamo a credere a questo “dopo”, improvviso e totale, dove è brasato tutto